Programma congressuale: disponibili gli atti di tutti gli eventi
da 12:30 a 13:20
Il movimento delle avanguardie educative per uno sviluppo sostenibile della scuola [ ws.36 ]
Stand: Istruzione, Università e Ricerca - N Sala interna
Le Avanguardie educative sono un movimento aperto alle scuole italiane, finalizzato a valorizzare e portare a sistema esperienze significative di trasformazione dell’attuale modello organizzativo e didattico, un modello sostanzialmente trasmissivo non più adeguato a rispondere alle sfide della conoscenza. Con questo intento sono state individuate una serie di “Idee" innovative, che riguardano tre dimensioni strategiche del fare scuola: lo spazio, il tempo, la didattica. Introdurre un cambiamento in tali dimensioni significa non solo intervenire sulla didattica, e quindi sulle modalità di insegnare ed imparare, bensì smuovere l’organizzazione del lavoro scolastico, dei suoi spazi e tempi, impattando ulteriori dimensioni dell’ambiente e del lavoro scolastico che possono sostenere cambiamenti significativi negli stili di vita e nello sviluppo sostenibile dell’ambiente che ospita la comunità educante, fuori e dentro la scuola.
Il workshop intende presentare alcune delle idee delle Avanguardie Educative al fine di mostrare esempi di best practice nell’innovazione didattica (presentando ad esempio le idee del DEBATE o delle AULE LABORATORIO) per un curricolo sostenibile e innovativo, capace di mettere in dialogo il “dentro e fuori”, patrocinando pratiche educative e organizzative del dispositivo-scuola a sostegno di un’intelligenza ecologica.
A cura di
Programma dei lavori
Intervengono

Letizia Cinganotto al convegno: " Il movimento delle avanguardie educative per uno sviluppo sostenibile della scuola" - FORUM PA 2017
Ricercatrice presso INDIRE; ha conseguito un PhD in Linguistica sincronica, diacronica e applicata, discutendo una tesi sulla metodologia CLIL (Content and Language Integrated Learning). Ha inoltre conseguito master e corsi di perfezionamento in didattica delle lingue straniere, Italiano L2 e didattica digitale e multimediale. In passato, in qualità di docente di lingua inglese, ha lavorato presso la Direzione Generale per gli Ordinamenti scolastici del MIUR prendendo parte a numerosi Gruppi di Lavoro e Comitati Tecnico-Scientifici soprattutto in relazione alla metodologia CLIL. Ha pubblicato articoli su riviste internazionali e nazionali peer-review; ha presentato paper e poster a convegni nazionali e internazionali. Le principali aree di ricerca riguardano la didattica delle lingue straniere, la metodologia CLIL, la didattica innovativa e digitale, i modelli formativi, la formazione dei docenti.

Patrizia Garista al convegno: "Il movimento delle avanguardie educative per uno sviluppo sostenibile della scuola" - FORUM PA 2017
Ricercatrice presso INDIRE;, Pedagogista; ha conseguito un Ph.D in Health Education sul tema della qualità della formazione post lauream. Dal 2001 svolge attività di ricerca e formazione su: didattica innovativa e alta formazione; rapporto tra metodi didattici e metodi valutativi; metodi narrativi e visuali nella ricerca per le capacity building; relazione tra modelli educativi e salute, intesa come sviluppo positivo di sé, benessere, empowerment, resilienza e sostenibilità. E’ stata ed è ancora docente a contratto di Pedagogia generale e sociale. In INDIRE da ottobre 2014 approfondisce i suoi temi di ricerca in rapporto al setting SCUOLA e alle professioni dell’insegnante e del dirigente scolastico. Ha pubblicato articoli su riviste internazionali e nazionali peer-review; ha presentato paper e poster a convegni nazionali e internazionali.